La vodka Absolut, da anni, investe in campagne di inclusione e di sensibilizzazione alle tematiche LGBT. Li abbiamo incontrati in occasione della presentazione della nuova bottiglia arcobaleno in edizione numerata.

(prima pubblicazione Pride dicembre 2017)

 

Arte urbana, orgoglio arcobaleno, cocktail-experience e un ricco programma di workshop e appuntamenti. A novembre abbiamo partecipato a Torino a “#Absolutsymposium”, un evento organizzato dal celebre marchio di vodka nell’ambito delle iniziative del festival dell’elettronica “Club to club”.

Per l’occasione l’azienda ha dedicato uno spazio ai diritti della comunità LGBT con protagonista assoluta la bottiglia di vodka arcobaleno, ispirata alla bandiera LGBT. È stata l’occasione per fare qualche domanda a Absolut Italia sull’impegno concreto del marchio svedese di vodka (che appartiene al gruppo francese Pernod Ricard) nella battaglia dei diritti.

Absolut è il brand che ha vestito la prima bottiglia di vodka della storia della bandiera arcobaleno. Perchè?
Absolut fonda la propria visione su cinque principi fondamentali e tra questi c’è la convinzione che ognuno debba essere libero di scegliere chi amare, senza alcun limite di genere, provenienza o classe sociale. Absolut supporta la comunità LGBT già dal 1981, epoca in cui prendere una posizione in tema era una vera dimostrazione di coraggio.

Oggi debuttate con una terza versione della bottiglia LGBT. Come aggiudicarsela?
La prima bottiglia è nata da una collaborazione con Gilbert Baker, il creatore della bandiera LGBT. A oggi sono state create alcune edizioni limitate e un’edizione continuativa, a simboleggiare un supporto convinto e duraturo. La bottiglia di quest’anno in Italia si trova su Tannico.it.

La vostra azienda si è spesa anche per altre iniziative LGBT e di supporto della comunità gay?
Il progetto più recente è Endless Kiss, il cortometraggio della regista e scenografa Aoife McArdle che affronta con una narrativa fluida il tema della libertà di espressione a partire dal bacio come metafora di libertà oltre ogni pregiudizio. La telecamera segue un bacio infinto che coinvolge persone di ogni età, sesso, provenienza e stato sociale. Un passaparola che si diffonde per le vie della città; un gesto di accettazione che supera ogni barriera.

La campagna “Kiss pride” ha invece incoraggiato persone da tutto il mondo a inviare immagini di baci LGBT per ricordare che in oltre 50 paesi essere gay è illegale (e anche punibile con la morte).
Coerentemente con il motto “Freedom of Expression” Absolut promuove progetti a supporto dei diritti umani in molteplici ambiti sociali e culturali. Un esempio è proprio l tour di concerti Absolut Nights che porta in Italia i migliori artisti di musica elettronica internazionali e promuove Forgotten, il progetto che dà nuova vita ad architetture “dimenticate” nel centro di Roma con interventi di arte urbana.

Negli ultimi anni, in ambito aziendale si discute di diversity management e cioè una serie di pratiche utile a rendere l’ambiente di lavoro accogliente per qualsiasi diversità. Absolut si sta muovendo anche in questo campo?
Non solo Absolut ma l’intero gruppo Pernod Ricard è attento e sensibile per organizzare un ambiente lavorativo rispettoso e bilanciato che riflette i valori dei nostri stessi consumatori. Il gruppo è da sempre riconosciuto come un “equal opportunities employer”.

Concretamente che cosa significa investire in politiche di inclusione? Ha un costo?
Politiche e pratiche di inclusione sono parte della cultura aziendale del ventunesimo secolo per creare business corretti e sostenibili. Una organizzazione, società o azienda realmente inclusiva, non è soltanto guidata da policy predefinite ma piuttosto si concretizza nell’effettivo modo di lavorare, dai valori e dalla promozione quotidiana di una cultura inclusiva. Noi siamo determinati ad agire in quest’ottica per il benessere della società e comunità.

Fuori dai denti essere un’azienda che si rappresenta come vicina agli omosessuali aiuta a vendere di più?
Fuori dai denti, molti brand supportano la causa LGBT con campagne singole mirate a creare consenso intorno al brand e fare notizia. Noi, Absolut, siamo uno dei brand a livello mondiale che può veramente affermare di aver sempre supportato questa causa.

In Italia, a differenza che in altri paesi, il sostegno delle aziende ai diritti gay è ancora timido, se non ai primi passi. Come mai?
Rispetto ad altri paesi, l’Italia è un paese molto tradizionale con opinioni molto polarizzate su questi temi.