Andando ben oltre l’immagine di piazza finanziaria, Lugano e il suo territorio, ricco di proposte inattese, nomi celebri, borghi affascinanti e storie di religioni pre-new age che esaltavano l’amore omosessuale, è tutto da scoprire.

(prima pubblicazione Pride maggio 2018)

 

Dal 28 maggio al 3 giugno Lugano ospiterà il primo gay pride mai organizzato nella Svizzera italiana: un’occasione speciale per scoprire un luogo speciale ad appena un’ora e mezza da Milano. Lugano e tutta l’area circostante offrono natura, cultura, svago e relax per tutti i gusti. Gli amanti della natura apprezzeranno le pressoché infinite possibilità di escursione in montagna con panorami mozzafiato. Da quando l’archistar Mario Botta vi ha costruito il suo impressionante ristorante-rifugio Fiore di Pietra, una delle mete più ambite è la vetta del monte Generoso – anche perché offre la vista più bella del Cantone – raggiungibile anche in ferrovia a cremagliera.

Un’altra gita consigliabile, specialmente per gli amanti della mountain bike, porta sul monte Bar, dove sorge una futuristica capanna con ristorante. A piedi o in ovovia, si può raggiungere anche il monte Tamaro, da dove ammirare, oltre che un panorama a 360 gradi su laghi e montagne, un’altra straordinaria opera di Mario Botta, la chiesa di Santa Maria degli Angeli. Per rilassarsi dopo la scampagnata, ai piedi del Tamaro c’è il nuovo centro Splash & Spa, con piscine, scivoli e vari tipi di saune. Un’alternativa è costituita dai Termali salini di Locarno. E già che ci si avventura in quella zona, si potranno esplorare le magnifiche valli del locarnese, tra cui la fiabesca valle Verzasca, finita sotto i riflettori per un video virale che l’anno scorso la celebrava come “le Maldive della Svizzera”.

La Svizzera italiana è una terra di grandi maestri dell’architettura contemporanea. Gente da tutto il mondo vi si reca per ammirare gli edifici di Aurelio Galfetti, Luigi Snozzi, Livio Vacchini, Ivano Gianola e, naturalmente Mario Botta, il quale a Mendrisio, a pochi minuti da Lugano, ha anche fondato l’Accademia di architettura, di fama mondiale. Attualmente la Pinacoteca Casa Rusca di Locarno ospita una mostra dedicata all’architettura sacra di Botta.

Tornando sulle rive del lago di Lugano e a una bellezza architettonica e paesaggistica più classica, non ci si può perdere Morcote, un antico villaggio di pescatori, recentemente insignito del titolo di più bel paese della Svizzera, o Gandria, quartiere della città e antico borgo a picco sul lago.

Lugano è anche un luogo di cultura che ha ispirato grandi personalità internazionali. Nel 1919, lo scrittore Hermann Hesse si trasferì in una villa – oggi museo – sopra Lugano, dove scrisse alcuni dei suoi romanzi più celebri, quali Siddhartha e Narciso e Boccadoro, che gli valse il premio Nobel. È forse anche per questo, oltre che per il fatto di essere il terzo centro finanziario della Svizzera, che Lugano è sede di parecchi musei e gallerie. Va senz’altro segnalato lo splendido LAC Lugano Arte e Cultura: oltre a disporre di una sala concerti dall’acustica eccezionale, accoglie fra le sue futuristiche mura il museo MASI, che in questo periodo ospita una ricchissima mostra su Picasso.

Allo Spazio 1b, invece, in occasione del Pride 2018 – Lugano si può visitare la mostra collettiva Eter(e)o, che raccoglie una serie di opere che esplorano il concetto di identità sessuale. Un altro singolare luogo di arte e cultura è l’Elisarion di Minusio: eretto all’inizio del secolo XX come tempio per una religione pre-new age che esaltava l’amore omosessuale, è oggi adibito a mostre e concerti. La storia della fede “chiarista” fondata da Elisar von Kupffer può in parte essere seguita anche sul vicino monte Verità di Ascona, un luogo che ha accolto artisti e intellettuali di fama internazionale, oltre che un’eccentrica comunità vegetariana che ambiva agli ideali di un mondo migliore.

La scena LGBT nella Svizzera italiana, sebbene modesta, è molto esuberante, soprattutto in questo anno di pride, in cui le associazioni locali Imbarco Immediato, Network e Zonaprotetta hanno moltiplicato le loro iniziative. Molto apprezzati sono gli aperitivi e le feste che Imbarco Immediato organizza in varie location nel corso dell’anno. Vicino alla stazione di Lugano, inoltre, sorge la sauna Gothic, frequentatissima dai visitatori provenienti da oltralpe e anche dagli ospiti dalla vicina Italia, in quanto accessibile senza tesseramento.

A Lugano di giorno ci si può inoltre godere una pausa nel raffinato Grand Café Al Porto, che ha addirittura creato uno speciale cioccolatino dedicato al Pride 2018 – Lugano. Per l’aperitivo in uno dei numerosi bar della città, si assaggi invece un drink a base di Bisbino, il primo gin interamente prodotto in Ticino con ginepro ed erbe alpine locali. Un luogo particolare è, infine, il Turba: club privato ma accessibile a tutti pagando una quota sociale simbolica, decorato con classe e che offre una programmazione culturale ricercata in uno spazio intimo dotato di un ottimo bar. Su Pride2018.ch e Imbarcoimmediato.ch si trovano liste con altri locali e strutture LGBT friendly. Vi aspettiamo numerosi!