In tempi di coming out compulsivo, in cui la dichiarazione pubblica di omosessualità può addirittura essere vista quasi come un’ammissione di colpa per il ritardo con cui lo si fa (vedi Jodie Foster alla cerimonia dei Golden Globes o il signorile Victor Garber, attore di Titanic e Milk, costretto a confermare un outing apparso addirittura su Wikipedia confermando che “lo sapevano tutti”) quello dell’emergente attore statunitense Matt Dallas fa riflettere. Innanzitutto per il mezzo scelto, il socialissimo Twitter, ormai veicolo imprescindibile per dichiarazioni ufficiali, persino da campagna elettorale – vedi il premier uscente Monti – e poi perché l’avvenente Matt l’ha fatto il giorno dell’Epifania presentando il suo fidanzato e anticipando, in maniera specularmente opposta, la determinata Jodie che una settimana dopo avrebbe ammesso sconsolata: “Sono single”. Insomma, è più importante che Matt abbia trovato l’anima gemella: una rarità degna di pubblica compartecipazione, al contrario del semplice coming out, ormai quasi convenzionale. Forse è proprio così: ammettere di essere gay non è più una notizia, al limite un pettegolezzo scardinato. E il fidanzato di Matt non è certo uno qualunque, ma il belloccio Blue Hamilton, rampante musicista e produttore losangelino, “un bel modo per far partire alla grande il 2013”, come ha postato l’attore ex modello su Twitter. Ma molti di voi si chiederanno: chi è Matt Dallas? In Italia non è ancora noto, eppure, possiamo scommetterci, entrerà nel cuore di molti come ha già fatto – soprattutto con adolescenti femmine, prima del coming out – negli States, dove manipoli di fan agguerriti gli dedicano blog e siti grondanti passione quasi reverenziale. È conosciuto come “l’uomo senza ombelico” per il suo ruolo più celebre, quello dell’omonimo protagonista della curiosa serie fantascientifica Kyle XY, misterioso essere che si risveglia senza memoria e completamente nudo nei boschi alle porte di Seattle per poi venire arrestato dalla polizia quando si avventura, sempre senza vestiti, in città. Verrà poi preso in cura da Nicole Trager, psicologa dell’istituto per ragazzi disadattati dove viene ricoverato Kyle, che intuisce gli straordinari poteri del ragazzo, tra cui quello di apprendere a velocità siderale e, in particolare, di leggere rapidissimamente. Nicole decide di portarlo a casa propria, dove vive col marito e i due figli, per studiare a fondo le sue incredibili peculiarità. Ma una pericolosa organizzazione segreta, la Zzyzx, sta cercando Kyle, progetto genetico nato da una rivoluzionaria gestazione durata più di un anno in una capsula-utero surrogato che riprende un’idea portata avanti da Einstein, pensate un po’: cioè che i bambini rimasti nella pancia della mamma più a lungo sono più intelligenti.
In Italia sono arrivate le prime tre serie, trasmesse prima su Fox nel 2007 e poi in chiaro su Italia Uno dal 2009, senza gran successo né facendo parlare molto di sé. Eppure un piccolo zoccolo di ammiratori se l’era già creato allora da noi, con la gemmazione di una serie di forum entusiasti del bel Matt, sguardo dolcissimo grazie al taglio di tormalina degli splendidi occhi verdi oliva – il suo colore preferito, guarda caso – e un sorriso rompighiaccio che non lascia indifferenti. La sua carriera in realtà stava fiorendo sottotraccia grazie a piccoli ruoli in film indipendenti dal target adolescenziale, genere vampiro seduttore famelico come Way of the Vampire oppure horror artigianali quali Camp Slaughter di Alex Pucci. Appare anche in un episodio di Entourage, serie trasmessa da HBO che sembra raccontare la sua storia, cioè quella di un giovane attore in carriera, ma il ruolo del protagonista Vincent Chase gli viene soffiato da Adrian Grenier. Arrivano quindi sei episodi di Eastwick, spin-off del film Le streghe di Eastwick tratto dal celebre romanzo di John Updike, in cui Matt si cala nel ruolo di Chad, bel fidanzato della vedova italoamericana Roxie Torcoletti (Rebecca Romjin), una delle tre donne stregonesche protagoniste. Ma il pubblico gay se ne innamora perdutamente nel video pop dell’hit di Katy Perry Thinking of You, in cui è l’amante soldato della star che si strugge pensando a lui fra crocifissi intimidatori e rosari penzolanti, pur avendo nel talamo un altro Apollo dai muscoli guizzanti. Ma che vuoi fare, Matt è Matt, dopotutto, e in divisa è ancora più fascinoso. Anche nel video Goodbye My Lover soffia la donna a quello schianto di James Blunt, che si strugge lamentoso nel buio di una stanza. Nei siti queer impazza invece un servizio fotografico hot firmato da Tyler Shields in cui il nostro Matt si rotola lascivo a petto nudo nel fango e simula approcci etero-splatter in un oceano di sangue finto spillato non si sa da dove.
Lo vedremo prossimamente nel fantasy televisivo Naughty and Nice su un prodigioso libro dai meravigliosi poteri dimenticato nientemeno che da Babbo Natale e finito nella mani della pubblicitaria in carriera Krissy (Hilarie Burton), il cui fidanzato avvocato Lance è interpretato proprio da Matt Dallas. Che nel mondo reale ha esibito il regalo di Natale più bello e non ha avuto neanche il bisogno di scartarlo: Blue è solo suo, e ormai lo sanno tutti.